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Non è facile come sembra scegliere la carta da ufficio, quella che comunemente si usa per stampanti e fotocopiatrici, ma bisogna avere le conoscenze giuste.
E’ chiaro, che ogni realtà lavorativa ha bisogno della sua carta da ufficio ma quella di uso più frequente è il formato A4 e quello A3 cioè quella uguale a due fogli A4 affiancati sul lato lungo.
Quando si acquistano le risme di fogli ci si sofferma sul prezzo piuttosto che sulle caratteristiche mentre sarebbe opportuno leggere attentamente la scheda tecnica di ogni prodotto perché è da essa che si evincono le particolarità dei fogli.
Grazie alle minuziose informazioni dettate dall’azienda produttrice, non si incorre nel rischio di sbagliare grammatura o formato e non c’è pericolo che i macchinari si inceppino facendo perdere tempo prezioso all’operatore che deve sostituire il foglio.
Quando sopraggiungono inconvenienti di questo tipo non solo si perde in produttività ma i macchinari possono rovinarsi e rompersi.
Alcuni fogli di carta di qualità scadente, se si inceppano e si arricciano nella stampante, rilasciano un certo grado di polverosità che finisce tra gli ingranaggi con il rischio di alterare la loro funzione.

Il peso e la grammatura della carta da ufficio

Due caratteristiche molto importanti della carta da ufficio sono il peso e la grammatura.
Quando si parla di grammatura e peso ci si riferisce alla consistenza di ogni foglio che non bisogna assolutamente confondere con lo spessore che è una cosa ben diversa.
La grammatura di un foglio di carta da ufficio viene determinata dal peso dello stesso foglio riferito ad un mq di superficie.
L’esempio lampante è il foglio di carta da ufficio formato A4 che ha una grammatura di 80 e se per per esempio, pesassimo un metro quadro, il suo peso corrisponderebbe ad 80 grammi.
Fanno parte della carta da ufficio numerose tipologie con grammature diverse e adatte a lavorazione particolari.
La carta Bibbia ha una grammatura di 25 gr ed è leggerissima perché serve per stampare fogli di enciclopedie che altrimenti risulterebbero troppo voluminosi.
La carta per volantini e fogli intestati ha una grammatura compresa tra 90/150 gr e la carta per copertine o biglietti da visita presenta una grammatura che va dai 150 gr in sù.

Scegliere la carta giusta

Ogni realtà lavorativa esige la sua tipologia di carta da ufficio e la carta usomano è quella più utilizzata sia in ambito lavorativo che domestico per le ricerche degli alunni o per stampare qualche cosa che interessa.
La carta patinata è quella più lucente e che assorbe minor quantità di inchiostro ed è adoperata nelle tipografie.
La carta speciale è quella colorata adottata per particolari usi ma non si adatta alle stampanti e alle fotocopiatrici perché troppo ruvida.
Chi ama il mondo ecosostenibile può scegliere la carta riciclata che però non è idonea per uso formale perché il colore tende al grigio o al marrone e spesso, viene confusa con carta datata.
Se si trovano in commercio fogli di carta riciclata candidi come quelli del formato A4, bisogna leggere attentamente la scheda tecnica perché molte risme di questa carta da ufficio vengono trattati con agenti candeggianti, facendo cadere il concetto di ecosostenibilità.

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